

di Joseph Cacioppo
Leggere un libro in treno è un modo per far capire agli altri passeggeri che non si ha voglia di conversare?
Accursio Soldano, nel suo “Viaggio in treno con Woland”, Aulino editore, prova a farcelo intendere. Anche se nemmeno lui deve crederci davvero.
Per frapporre una barriera tra noi e gli altri passeggeri di un mezzo pubblico oggi basta dedicare la nostra attenzione ad un cellulare, ormai diventato una sorta di protesi. Chi viaggio con un libro, durante un breve o lungo tragitto, invece denota una voglia di conoscere non solo la sua vita ma anche quella degli altri.
E non convince nemmeno il tirare in ballo i gatti che “non danno confidenza a sconosciuti”. Tant’è che alla fine la conversazione tra lo sconosciuto e l’uomo con gli occhiali avviene.
Soldano, da quel diavolo che è, ci delizia con un’altra storia intrigante. E, come lo sconosciuto viaggiatore, lancia una serie di segnali letterari.
Il giornalista-scrittore saccense con una laurea in filosofia mette alla prova l’attenzione dei suoi lettori. Vuole vedere se sono come il gatto nero assopito dentro il trasportino di colore arancione del suo racconto breve, o se invece hanno la perspicacia del commissario Montalbano per scoprire cosa nascondono i tanti indizi che dissemina nelle sue opere letterarie.
Parafrasando un autore dell’inizio del secolo scorso viene da pensare che Soldano “è un diavolo tentatore che mette ogni volta i suoi lettori alla prova”. La chiave di lettura potrebbe trovarsi nel pensiero che sovviene all’uomo con gli occhiali al diktat del controllore?
Il racconto è pubblicato nella collana editoriale “coup de foudre” della “Aulino editore” che prevede la pubblicazione di piccole plaquette a tiratura limitata a 40 copie numerate a mano.
Accursio Soldano è nato a Sciacca nel 1957 Si è laureato in Filosofia a Palermo con una tesi su Lenny Bruce. Ha pubblicato il romanzo “Il venditore di attimi” Graphofeel ed. (dal quale è stata tratta una commedia), “Aspettando Mr. Wolf” Ed. Graphofeel; “La maledizione dell’abbazia di Thelema” Ed. Leucotea; il saggio storico “Giuseppe Bellanca e i pionieri sulle macchine volanti” Ed. Epsylon; “A viagem a Sicilia de Alberto Caeiro” Ed. Ler Devagar. Ha inoltre pubblicato il racconto “Il quarto uovo” Babbomorto editore e la raccolta di testi teatrali “Commedie e altri incidenti” Aulino editore.