

Il teatro Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belice è tornato ad essere agibile. E’ bastato che i ragazzi del neo movimento politico “Dicobene” annunciassero (19 novembre) che, grazie al loro impegno ed al loro interessamento, a Santa Margherita di Belice arriverà un finanziamento di 220 mila euro per rendere operativo il teatro e, nel giro di quattro giorni, quello che fu il “cinema Vecchio” ha riaperto i battenti. Alla “riapertura” era presente anche il dott. Christian del Turco, sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca.
Era da un paio di anni che il teatro Sant’Alessandro non ospitava eventi pubblici. Anche lo spettacolo natalizio, organizzato dall’Istituto comprensivo “G. Tomasi di Lampedusa”, da qualche anno è stato dirottato in altri locali molto meno adatti.
Il 23 novembre, finalmente, il teatro fatto costruire dalla famiglia Filangeri ha riaperto i battenti. L’occasione è stata offerta dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Molto curata la scenografia sul palco: panchina e scarpe rosse. Autorevoli gli ospiti invitati a relazionare.
Sullo “schermo” campeggiavano due grandi immagini: una “gioconda” con un occhio nero e il gagliardetto gigante del Kiwanis, che ha organizzato la manifestazione.
A suggellare la “riapertura” del teatro, inagibile fino ad una settimana fa, un selfie con tutti gli organizzatori in posa sul palco. Foto regolarmente pubblicata sui profili facebook. Passata inosservata sui social e sui media, invece, la notizia che il pantheon margheritese della cultura ha riaperto i battenti.