

Casa Barbera può essere demolita. Il via libera dell’Assessorato regionale ai beni culturali sarebbe arrivato nella giornata di ieri, 28 gennaio. Ne ha dato notizia il capogruppo consiliare di minoranza, Pier Paolo Di Prima, intervenendo in un dibattito sulla pagina facebook "Il Diario del Gattopardo”.
Adesso la palla passa all’assessore comunale ai lavori pubblici Maurizio Marino. Giusto i tempi tecnici per appaltare i lavori di demolizione e la strada di accesso al paese, antistante Casa Barbera, dovrebbe essere aperta al traffico veicolare. Tale arteria era stata chiusa all’indomani del crollo di una porzione di cornicione a causa di una pianta di sommacco cresciuta sulla copertura. Era il 25 giugno 2018.
A questo punto il progetto edilizio di recupero, presentato in Comune da oltre un lustro, dal condomino privato dovrebbe essere rivisto o archiviato.
Ad oggi non è dato sapere se alla demolizione di Casa Barbera seguirà una fedele ricostruzione dell’edificio danneggiato dal sisma del gennaio 1968, ovvero se l’area di sedime resterà libera. Come successo con palazzo Lombardo. In quest’ultima ipotesi si allungherebbe la lista di proprietari che, avendo avuti demoliti i fabbricati di loro proprietà, aspettano l’assegnazione di un lotto di terreno edificabile alternativo.
A sollecitare la riapertura dell’importante arteria viaria di accesso al paese del Cafè House, fin dall’indomani della sua chiusura, è stato il gruppo di opinione che anima la pagina facebook “Il Diario del Gattopardo”.
Nessun comunicato è stato diramato ancora dall’amministrazione comunale.