

di Laura Bonelli
In un periodo storico in cui sembra di poter accedere con estrema facilità al mondo altrui grazie ai social, è particolarmente interessante l’esperimento letterario scritto a quattro mani dal Prof. Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione presso l’università di Messina, e la giovane scrittrice e collaboratrice di Radio Milazzo Valentina Di Salvo.
Il racconto Angelino e Jennifer, non bastano i like, pubblicato nella collana Coup De Foudre (Aulino Editore) diretta da Accursio Soldano, ha una narrazione semplice, efficace e apre a riflessioni sulle sovrastrutture mentali che produce il debordante e precocemente invecchiato mondo social.
Nell’epoca mordi, fuggi e immagina la realtà secondo le tue speranze e le tue incertezze, il mezzo social amplifica una visione dismorfofobica di sé e del prossimo, creando aspettative ansiogene e castelli in aria sugli altri, specialmente se ci interessano.
Così l’incontro tra i due protagonisti del racconto, Angelino e Jennifer, potrebbe essere proficuo per entrambi, se la conoscenza reciproca fosse portata avanti all’antica, ovvero vis a vis, invece prende una via strana, fantasiosa e controproducente grazie ai social e all’amplificazione di dettagli che sgretolano la possibilità di una visione d’insieme.
La comunicazione corretta di se stessi nei confronti di chi incontriamo è un punto cruciale nell’esistenza di tutti, un lavoro non semplice da portare avanti, che ci invita ad una schiettezza interiore capace di svelare, spesso svellere, maschere che preferiamo portare, facce di gesso ben dipinte, pozzi bui di paure e insicurezze che scegliamo di non vedere.