

di Ornella Altavilla
Se la musica classica ci sembra distante, Anna Rollando, con il suo libro “Applaudire con i piedi” (Graphofeel), costruisce un ponte per accorciare le distanze e farci innamorare di un patrimonio importante della nostra cultura. Non si tratta di una storia della musica né di un’enciclopedia, di un saggio o di un’autobiografia. “Applaudire con i piedi”, come recita il sottotitolo in copertina, è una raccolta di segreti e curiosità, che gravitano attorno al mondo delle orchestre, dei teatri e dei conservatori: aneddoti, modi di dire, di vestire e, financo, di applaudire che la Rollando racconta con linguaggio semplice e mai pretenzioso. E’ un libro da leggere e sfogliare partendo dal capitolo che più ci attira e attrae. Interessante la parte dedicata alle donne della storia della musica classica, figure spesso sconosciute anche fra gli addetti ai lavori. Utilissima e ben assortita la playlist di brani corredati, ognuno, da una breve guida all’ascolto.
“Applaudire con i piedi” è rivolto ai musicisti e ai non musicisti, è un libro per appassionati e, soprattutto, per appassionarsi!