

E’ Pier Paolo Di Prima il candidato sindaco, scelto da Giorgio Mangiaracina e Salvatore Ferraro, che dovrebbe contrapporsi a Joseph Cacioppo alle prossime amministrative di Santa Margherita di Belice.
Pier Paolo Di Prima, trentenne che lavora a Catania presso la Creditech – Mediobanca con un contratto a tempo determinato, è al suo debutto in politica. Anche se proviene da una famiglia che è in politica da oltre quaranta anni.
Nella passata competizione elettorale, la sua famiglia si è schierata con il candidato consigliere comunale Salvatore Ferraro, il quale malgrado un nutritissimo pool di sponsor ha totalizzato poco più di 200 voti. Non sufficienti per sedere sui banchi della maggioranza. Il loro sindaco, infatti, è arrivato secondo registrando un quarto di voti in meno rispetto alla lista collegata.
Anche Giorgio Mangiaracina, con i suoi numerosi sponsor (Pasquale Saladino, Pippo Valenti, Lucia Rabito ed altri) aveva superato di poco i 200 voti. Ecco perché Pier Paolo Di Prima può contare su circa 400 voti.
Resta da capire se gli altri “capi elettori” seguiranno la coppia Mangiaracina-Ferraro.
Un primo tentativo è già fallito. La prima “sede elettorale” di via Libertà, che doveva accogliere tutti i “capi elettori” che non si identificavano con il sindaco uscente, è stata chiusa per “eccesso di candidati sindaco”. Adesso il duo Mangiaracina-Ferraro (ed i loro numerosi sostenitori: si parla di Calogero Sanfilippo, Santino Oliveri, Calogero Maggio, Annalisa Giampaolo, Pasquale Saladino, Pippo Valenti, Lucia Rabito) potrebbe trasferirsi nel “comitato elettorale” di via S. Francesco. Tenuto aperto da Pasquale Saladino.
Ma sono solo voci, ancora non è stato diramato alcun comunicato stampa.