

di Laura Bonelli
Un metodo innovativo per una maggiore comprensione di uno dei momenti fondamentali e difficili dell’esistenza umana, ovvero il parto.
Blandine Calais-Germain, chinesiterapista e insegnante di danza ha ideato una propria metodologia di insegnamento del “gesto motorio” e nel suo saggio “Partorire in movimento – I movimenti del bacino durante il parto” (Epsylon Editore) scritto in collaborazione con la pedagogista e psicomotricista Nùria Vives Parés, parte da presupposti nuovi per facilitare il compito alla gestante e al nascituro in uno sforzo comune, che è il “manifestare alla vita”.
“Durante il parto, grazie all’elasticità delle ossa del cranio, la testa del feto spesso si adatta deformandosi leggermente. Il cranio riprenderà poi lentamente la sua forma.
Il bacino della madre, già formato, è invece molto più rigido. Ha tuttavia piccole possibilità di movimento tra le ossa che lo compongono, a livello delle articolazioni. (…) Nelle ore che precedono il parto, i movimenti del bacino aumentano in modo eccezionale grazie alla presenza di ormoni che rendono i legamenti più elastici. Durante il parto il bacino materno può adattarsi in questo modo alla testa del feto. Questa capacità è minima ma molto precisa. In quei momenti ogni millimetro guadagnato facilita il passaggio.”
Il libro, corredato da molte illustrazioni che precisano il percorso descrittivo, parte dalla spiegazione anatomica del bacino, chiarendo come è realmente composta questa parte del corpo e contrapponendola a come la immaginiamo.
Prosegue con l’analisi delle varie posizioni del parto e termina con una preparazione fisica, attraverso esercizi da fare da sole o con l’aiuto del partner per comprendere maggiormente la possibilità di movimento della zona pelvica e prenderne coscienza.
Un percorso esplorativo per chi è in attesa di un bambino, per arrivare con maggiore serenità al momento della nascita, ma anche uno strumento conoscitivo per chi la accompagna; un testo di riferimento per i professionisti che operano in questo settore.