

di Joseph Cacioppo
Il sindaco di S. Margherita di Belice, Franco Valenti, non deve aver partecipato al Caffè letterario svoltosi questa estate presso i “Giardini del Principe”. Oltre ai due romanzi: “L’onda opposta” e “la maledizione dell’abbazia di thelema”, si è disquisito anche di “Social Mum”. Quest’ultimo parla dei rapporti con gli adolescenti. Tema interessante ed attuale.
Attuale perchè il primo cittadino del paese del Cafè House segue con molto interesse gli adolescenti locali. Ne è prova un post pubblicato il 23 novembre. Il post è enigmatico: “A tempo di carestia ogni pirtuso è galleria!!!!Sostieni anche tu in piccolo giornale scrivi un articolo. Non servono requisiti speciali … #anchetupuoi!!!!!”.
A parte qualche errore di battitura e di punteggiatura (quisquiglie per i frequentatori di facebook), il post merita attenzione perché ha attirato l’attenzione del sindaco Franco Valenti.
Da cronista di altri tempi, mi sono preso la briga di controllare se altri post della stessa pagina avessero incuriosito l’Autorità per eccellenza di un paese che si vanta di finanziare un “Premio Letterario Internazionale” (tutto con le iniziali maiuscole). Niente, nessun like sugli altri post. A Franco Valenti ha interessato proprio quel post, tant’è che con soddisfazione ha cliccato il suo “mi piace”.
Mi sono chiesto: gli piace cosa?
Al sindaco Valenti piace forse “l’appello” a sostenere “un” (non “in”) piccolo giornale? L’interessante post non specifica se si riferisce ai “piccoli” Giornali (con l’iniziale maiuscola) oppure ai “piccoli” giornali-facebook. La distinzione non è da poco. Il popolo facebook, anche grazie all’Amministrazione Valenti, fa confusione tra i Giornali e le pagine facebook spacciate per “organi di informazione”.
Oppure, al sindaco in scadenza, piace semplicemente “l’invito” a scrivere un articolo? Se così dovesse essere, il post avrebbe dovuto essere “condiviso” sul giornale-facebook ufficiale dell’Amministrazione Valenti, ovvero sulla “pagina ufficiale” del Premio Letterario Internazionale che pesa pesantemente sul bilancio comunale.
Entrambi gli “organi di informazione” registrano migliaia (così viene detto) di “visualizzazioni”. Ma nessun commento (che per il popolo di face book, vengono considerati “articoli”).
Tralascio le considerazioni sui “requisiti speciali” richiesti. L’adolescente che ha scritto il post forse non ha chiaro (ed il sindaco Valenti non ha ritenuto opportuno spiegarglielo con un commento al post) che per i Giornali occorre un Direttore Responsabile, mentre per i giornali-facebook basta avere un Curatore Fedele.
Ecco perché mi sento di chiedere: sindaco Valenti cosa le è piaciuto del post?