

“Identità siciliana - La salvaguardia delle tradizioni, della storia, della lingua, dei valori e delle bellezze naturali siciliani”, questo il tema dell’incontro organizzato dal Club per l'Unesco di Gela, con il patrocinio della Federazione italiana dei Centri per l'Unesco, del Rotary di Gela, del Lions Club Gela e del Lions Club Golfo di Gela, e svoltosi a Gela lo scorso 25 luglio.
L’incontro è stata l’occasione per la presentazione del romanzo “Sicilia My Love” di Enzo Randazzo e Gisella Mondino, che ha curato l’invito alla lettura.
Coordinati da Francesco Pira, giornalista e docente di Comunicazione, hanno conversato con Enzo Randazzo e Gisella Mondino, Daniela Rizzuto e Angela Balistreri.
Gli interventi hanno evidenziato che il romanzo “Sicilia my love” è una dichiarazione d’amore nei confronti della Sicilia, vissuta nelle sue contraddizioni, ma anche nella sua bellezza, nei suoi valori, nella forza, nella generosità dei suoi abitanti.
Francesco Pira ha sottolineato il profondo attaccamento di Enzo Randazzo alla sua terra, la Sicilia, così bella ma, al contempo, così ricca di contraddizioni, combattuta com’è dall’atavico conflitto tra il desiderio di innovazione ed il profondo attaccamento al tradizionale immobilismo, contraddizioni, riscontrabili in qualsiasi epoca storica, sia passata che contemporanea e che sono proprie della “sicilianità”.
“Nella sua poliedrica esperienza letteraria Enzo Randazzo – ha sottolineato Angela Balistreri - non manca di ricreare le atmosfere del paesaggio siciliano con i colori e i profumi di un tempo, vissuti con un’intensità emotiva tutta nuova e moderna”.
“I cortili saraceni, le morbide colline, il lago Arancio, le feste della tradizionale popolare – ha rilevato Daniela Rizzuto - rivivono nelle opere di Enzo Randazzo, lo scrittore del Borgo dei Borghi 2016, non con nostalgia, ma con la vivacità di chi, avendo a lungo viaggiato, si fa interprete del presente”.
Hanno vivacizzato la manifestazione gli attori Pippo Puccio, che ha recitato significati passi di Sicilia My Love, la cantante folk Barbara Linguanti e i poeti Rocco Vacca e Lorenzo Peritore, che hanno declamato loro poesie attinenti al tema della manifestazione.
A conclusione della serata il Club Unesco ha offerto una degustazione di prodotti della tradizione siciliana.