

Il sindaco del Comune di S. Margherita di Belice, Franco Valenti, punta a fare cassa a spese dei cittadini. Questo il senso della proposta di deliberazione sul quale il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi nella seduta fissati per il prossimo lunedì, 22 febbraio.
A dover pagare il "pedaggio" al neo Ghino di Tacco, sono gli interventi edilizi finalizzati al cambio di destinazione d'uso (a prescindere se sia con opere o senza opere), alle fusioni ed ai frazionamenti di unità immobiliari. L'onere previsto è di sette euro a metro quadrato di superficie interessata dall'intervento edilizio.
Il nuovo "balzello", tra l'altro, sembrerebbe in contrasto con la normativa urbanistica vigente. Anche a Santa Margherita di Belice.
Il consiglio comunale, il prossimo lunedì 22 febbraio, è chiamato anche a modificare le norme tecniche di attuazione (NTA) di uno strumento urbanistico "mai nato". E' documentato, infatti, che lo strumento urbanistico che si chiede al civico consesso di modificare è "inesistente".
Stranizza che entrambi i provvedimenti siano stati avallati dall'assessore all'urbanistica Mariano Palermo, già esperto tecnico del sindaco Franco Valenti.
Al consiglio comunale, invece, non sono state sottoposte altre questioni urbanistiche segnalate dai cittadini e per le quali l'inerzia della pubblica amministrazione rischia di trasformarsi in danno erariale. Questioni urbanistiche che, inserite tutte in un unico provvedimento, ridurrebbero sia i costi per le casse comunali che i tempi per l'efficienza della pubblica amministrazione. Distrazione o la prova che ci sono figli e figliastri?