

Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore, in considerazione dell’avvicinarsi delle prossime consultazioni comunali, visto il degrado in cui è caduto il paese di Santa Margherita di Belìce, tra la ricostruzione non completata e l’agricoltura in crisi; tra oneri concessori non dovuti e l’acqua della diga Garcia che non arriva; tra il piano regolatore non funzionale ma ad personam ed i prodotti agricoli sottopagati, Le invio il mio modesto e umile contributo perché si affermi una giunta municipale politico-tecnico.
Questa la formazione che vorrei proporre: l’Avv. Franco Valenti (sindaco), Dott. Gaspare Viola (vice sindaco con delega a Finanze e Servizi Sociali); Ing. Joseph Cacioppo (Urbanistica/Ricostruzione/Commissione art.5 legge 178/76); Ing. Marco Maggio Lavori (Pubblici/Servizi Cimiteriali); Prof. Gaspare Fasullo (Personale e Pubblica Istruzione); Arch. Francesco Graffeo (Ambiente, Parchi, Ville e Giardini); Imprenditore Melchiorre Ferraro (Agricoltura).
Una giunta che abbia come primi obbiettivi: 1) la diminuzione degli emolumenti al 50% di sindaco ed assessori; 2) riduzione del numero dei dirigenti comunali; 3) l’annullamento delle cartelle pazze degli oneri concessori e la restituzione delle somme già versate e non dovute; 4) realizzazione delle opere di urbanizzazione della ex area Pasotti; 5) rifacimento manto bituminoso delle strade del centro urbano; 6) sistemazione delle strade rurali; 7) pulizia straordinaria e disinfestazione del centro urbano; 8) riduzione del personale precario esterno (ex art. 23).
Lettera firmata