
Riceviamo e pubblichiamo
E ci risiamo, ancora una volta la vecchia politica scende in campo per le prossime amministrative del 2012.
Anzi, la vecchia politica scende nei ristoranti, nelle case di campagna, nelle feste di compleanno a cenare e fare i soliti schiticchi tra amici. E le solite promesse, due a me, uno a te, mezzo all'amico. Negli schiticchi si raccolgono numeri e si tira fuori il manuale Cencelli.
Stessa politica e purtroppo stesse facce.
L'ex sindaco Giorgio Mangiaracina, dopo quattro anni è ritornato a socializzare e c'è un motivo, è preso da una grande smania, corre a destra e sinistra, si sbraccia, ma a quanto si dice non riesce a quagliare.
Malgrado ciò, sorride spavaldamente.
Nel frattempo si fa avanti, non proprio discretamente, l'architetto Paolo D'Antoni che dice e ripete a tutti a voce alta che non è candidato, ma a umma a umma, prepara la sua candidatura, candidatura che, in qualità di fidatissimo, è ben voluta dall'ex Mangiaracina (immaginiamo il perchè). Ma perchè D'Antoni non si propone con chiarezza?
Sempre silenziosamente, dopo la riabilitazione ad opera dell'opposizione consiliare, si propone il professore Baldo Portolano. Una canzone diceva: ancora tu?, ma non dovevamo vederci più?
Al valzer delle cene partecipa pure l'avvocato Franco Valenti che con il suo sparuto gruppo di fedelissimi contatta, ricontatta e manda emissari in avanscoperta. Dopo tutto ciò che è accaduto, ma perchè ritentarci per l'ennesima volta?
Ascoltando gli umori popolari, cresce il consenso fra la gente del professore Tanino Bonifacio, ma lo stesso appare essere assolutamente disinteressato alla competizione elettorale. Atteggiamento incomprensibile. C'è da chiedersi: perchè non vuole cogliere questa opportunità?
Si sa, in campagna elettorale si fanno nomi che durano una stagione, e si sono fatti tanti nomi estivi o balneari come un ex dirigente comunale adesso in pensione, un super burocrate regionale, un alto graduato dell'esercito, una esperta in comunicazione della regione siciliana, addirittura un impiegato S.O.G.E.I.R e poi il sempre candidato a sindaco Leo Ventimiglia, attuale presidente del consiglio comunale. Dal parlare popolare, scomparsi tutti gli altri, compresa la professoressa Erina Montalbano ed il prof. Matteo Raimondi. Pensando all'attuale sindaco, visto l'andazzo della sua amministrazione, sembra seriamente immotivato ad una ricandidatura.
Purtroppo si rivedono già in giro molte vecchie facce della vecchia politica, speriamo che i giovani scendano in campo per rinnovare questo paese.