

Il giorno di Pasqua ha portato consiglio alla politica margheritese. I candidati sindaco, da quattro sono scesi a tre. Sancita infatti la fusione tra il gruppo di Franco Valenti e quello di Tanino Bonifacio. Fusione naturale. In questo modo il Movimento ha evitato di spaccarsi. La “Primavera di Santa Margherita” è confluita nella “Città nel cuore”. Resta da capire se le due pagine facebook collegate a Valenti e Bonifacio resteranno attive o se faranno posto ad una nuova pagina di sintesi tra i due modi di intendere la politica margheritese. Bonifacio, infatti, negli ultimi tempi aveva puntato su un governo tecnico, mentre quello di Valenti ha solide fondamenta politiche. L’alleanza ha già un vincitore: il prof. Matteo Raimondi, che non ha mai creduto in una candidatura a sindaco di Bonifacio. I fatti, se confermati, oggi gli danno ragione. La costanza hanno premiato l’idea politica di Matteo Raimondi. Gli va dato atto che per tempo aveva visto giusto. Con questa fusione oltre che con Raimondi, Bonifacio riallaccia i contatti anche con Gaspare Viola. Da registrare che mancano solo tre giorni per la presentazione delle liste che, salvo colpi di scena, dovrebbero essere soltanto tre. I candidati sindaco quindi, nel giorno di Pasqua, sono solo tre: Salvino Barbera, Calogero Maggio e Franco Valenti. Ma tre giorni sono ancora lunghi per questa rocambolesca campagna elettorale.