

Mariano Palermo, ingegnere, classe 1943, originario di Gibellina, ma dal 1969 vive ed opera a Castelvetrano, è il nuovo assessore del Comune di Santa Margherita di Belice guidato dal sindaco Franco Valenti.
Mariano Palermo è molto noto nel paese del Caffè House, essendo già stato esperto del sindaco in materia urbanistica, ed in tale veste si è fatto apprezzare dai margheritesi per la sua preparazione e disponibilità.
Pesanti le deleghe conferitegli dal sindaco Valenti: lavori pubblici, urbanistica e suap (sportello unico attività produttive).
Delicate ed urgenti le problematiche che troverà sulla sua scrivania. Innanzitutto c’è il piano regolatore generale che dovrà tornare in consiglio comunale in considerazione del fatto che, per un banale disguido, molte osservazioni presentate dai cittadini ed approvate dalla Regione non sono state inserite nel testo coordinato. Poi c’è l’urgenza di redigere il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione dell’area dell’ex baraccopoli Pasotti. Su tale area insiste un piano particolareggiato di ricostruzione dove già insistono diverse costruzioni di abitazioni. Alcune delle quali già abitate.
Con la terza delega relativa al Suap, il sindaco intende semplificare le procedure burocratiche per le attività produttive. Il Suap è previsto per legge, ma nel paese del Gattopardo tale ufficio è partito in ritardo e stenta ad entrare a pieno regime.
Tre settori che il neo assessore conosce bene. Per il Comune di Castelvetrano, l’ing. Mariano Palermo in qualità di dirigente si è occupato di lavori pubblici per parecchi anni. Nel 2010, per il Comune di Calatafimi, è stato nominato componenti di commissione di gara per appaltare dei lavori pubblici.
L’ing. Mariano Palermo si è occupato anche di urbanistica sia per il Comune di Castelvetrano che per il Comune di Campobello di Mazara.
Da ricordare anche che il Suap del Comune di Menfi è una creatura del neo assessore della giunta Valenti.
L’assessore tecnico conosce anche la questione Belice. Nel 2008, infatti, in qualità di esperto del sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi, porta avanti il progetto “Case ad un euro” ideato dall’allora assessore Oliviero Toscani. Il progetto, come si ricorderà, prevedeva la vendita delle case danneggiate dal sisma del gennaio 1968 ed acquisite al patrimonio comunale. Immobili che necessitavano di interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza, senza che il Comune avesse i fondi necessari. Da qui l’idea di venderli ad un prezzo simbolico ma con l’obbligo di ristrutturare gli immobili entro un tempo determinato.
Adesso c’è da vedere se il sindaco Franco Valenti gli darà carta bianca per mettere a disposizioni della comunità margheritese le sue competenze professionali, o se sarà una delega a raggio limitato. Tireremo un primo bilancio tra sei mesi. Per ora ci limitiamo a formulare aal neo assessore gli auguri di buon lavoro.