

Ha dovuto aspetta un anno dietro la porta Gaspare Viola, consigliere comunale di Santa Margherita di Belice, prima che il suo "silenzio" venisse ricompensato. Tanto è passato da quando il suo assessore di riferimento, Melchiorre Ferraro, è stato "licenziato" in tronco. Babbo Natale nel 2013 portò un dono amaro a Melchiorre Ferraro senza che Gaspare Viola si scomponesse. Il "silenzio" assordante del consigliere Viola non passò inosservato. Gaspare Viola è stato eletto consigliere comunale grazie ai voti di Melchiorre Ferraro. Ma quando quest'ultimo venne messo alla porta dal sindaco, Gaspare Viola non battè lingua. Il tam tam politico, già allora, riferiva che i "trenta denari" del tradimento avrebbero assunto la sembianze di "direttore scientifico" dell'Istituzione "G. Tomasi di Lampedusa".
Ad un anno esatto di distanza Babbo Natale 2014 ha consegnato i suoi "trenta denari". Ne ha dato notizia l'organo "profano" dell'Amministrazione comunale, la pagina facebook "Il Futuro dipende da Te".
"Il professore Fasullo – si legge nel post del 24 dicembre, ore 12,40 – entra in sostituzione di Bonifacio, che ha lasciato l'incarico dal gennaio scorso in quanto componente della Giunta e Vice Sindaco della cittadina belicina".
A parte i risvolti politici, per "la Specula online" (pardon, la pagina facebook: "Il Futuro dipende da Te"), l'Istituzione "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" è una sorta di fontana magica, basta bagnarsi nelle sue acque per acquisire il titolo di "professore". E tutti fanno finta di non sapere che "possono utilizzare il titolo di 'professore' soltanto i docenti universitari di ruolo, i professori a contratto e coloro ai quali è assegnato un insegnamento universitario, limitatamente al periodo di insegnamento".
A Santa Margherita di Belice, invece, pare che il "Premio letterario internazionale G. Tomasi di Lampedusa" sia equiparato ad insegnamento universitario. Così è se vi pare.
E per un'Amministrazione comunale che tiene al "simbolismo", la nomina di Gaspare Fasullo potrebbe rappresenza più di un segnale politico: 1) Tanino Bonifacio (anche lui prof. dopo il "bagno" nella fontana dell'Istituzione) resta al suo posto; 2) porte chiuse per ex assessori che da mesi campeggiano dietro la porta del sindaco con il cappello in mano; 3) conferma dei tempi bibblici nell'agire del sindaco in pantofole: un anno per una nomina; 4) l'affermazione che la nomina del "direttore scientifico" è politica, tant'è che per un anno non se ne è sentita la mancanza, nè per il "Premio letterario internazionale" (senza concorso), nè per il FicodindiaFest e nemmeno per il calendario natalizio (replay di quanto già consumato durante l'anno); 5) la tecnica del "promettere sempre mantenere mai, o il più tardi possibile", non ha età. Auguri al prof. Gaspare Fasullo ed al suo padrino politico. Se ne faccia una ragione l'ex assessore Melchiorre Ferraro. Questo è il gioco bellezza.