

Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore,
approfitto dell'ospitalità che vorrà riservare alla presente, indirizzata alle Autorità competenti, per segnalare quanto sta accadendo da un anno a questa parte in Porto Palo di Menfi, e precisamente, su quella parte del litorale cui si accede dalla via Friuli Venezia Giulia.
Ed infatti, da anni la scrivente era dedita andare in quella parte di litorale cui si arriva dalla via Friuli Venezia Giulia, attraverso un sentiero, interposto tra due prefabbricati, che consentiva l’accesso diretto alla spiaggia.
Dallo scorso anno, tale sentiero è chiuso con un cancello di colore verde ed un enorme catenaccio con doppia catena.
Nell’immediato, la sottoscritta si accingeva a richiedere informazioni prima alla Polizia Municipale di Menfi e successivamente alla Capitaneria di Porto, ma senza sortire alcun effetto.
Pertanto, già dal mese di agosto dell’anno scorso veniva utilizzata una stradina interpoderale sterrata, a cui si arrivava da una traversa secondaria alla via Friuli Venezia Giulia, la via Sardegna, che sebbene rendesse più difficoltoso l’accesso alla spiaggia, veniva utilizzata, oltre che dalla scrivente, da diversi bagnanti per scendere in spiaggia.
Ma, purtroppo, da domenica 20 luglio di quest’anno, anche tale precario accesso è impedito.
Difatti, la via Sardegna non è più accessibile, in quanto all’imbocco della via è posizionata una barra di ferro con la dicitura “STRADA PRIVATA”.
Quanto sopra esposto si verifica, a dispetto dei riconoscimenti ottenuti dal mare di Porto Palo ed in violazione di quanto previsto dal Decreto Assessoriale del 25/05/2006, che prevede che “E' obbligatorio prevedere sempre dei percorsi pedonali di accesso o di uso pubblico, realizzabili mediante progetti d'iniziativa pubblica o privata convenzionata. … Ad ogni sbocco pubblico, ove questo arrivi nell'area demaniale, deve essere lasciato libero un corridoio di larghezza adeguata e comunque non inferiore a mt. 5,00.
Pertanto, con la presente, ritenuto che l’interesse pubblico, quello della collettività, di godere di un bene demaniale, debba sempre prevalere su quello privato ed al fine di fare luce sul caso sopra esposto, si chiede alla Competenti Autorità in indirizzo, ciascuna secondo le rispettive competenze, di volere ripristinare, senza ulteriore indugio, l’accesso pedonale alla spiaggia nella zona sopra indicata.
Anna Lisa Giampaolo