

Accolta la richiesta di ingiusta detenzione, presentata dall'avv. Nino Gulotta alla Corte di Appello di Palermo per conto di Giuseppe Orlando.
Giuseppe Orlando, di Ribera, era stato accusato di associazione mafiosa nel procedimento denominato "Scacco matto". Accusa poi derubricata in conocorso esterno. L'imputato aveva scelo il rito abbreviato e in tutti e tre gradi di processo, Tribunale, Appello e Cassazione è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Parallelamente, era stata avanzata dalla Procura anche una richiesta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale e personale innanzi il tribunale di Agrigento. Richiesta respinta.
"La domanda di ingiusta detenzione – dice l'avv. Nino Gulotta - è stata accolta in pieno ed è stato attribuito un riconoscimento importante per la custodia cautelare preventiva subita". "Siamo estremamente soddisfatti – continua Gulotta - perchè è stato riconosciuto l'ingiustizia subita dal mio assistito, anche se nulla e nessuna cifra potrà cancellare mai il periodo di sofferenza patito dallo stesso e dalla sua famiglia, da cui lo ha tenuto lontano per otto mesi".