

Francesco Sciara
Si svolgerà il 13 aprile, domenica delle Palme, a Santa Margherita di Belìce, la VI edizione della “Drammatizzazione vivente della Passione e Resurrezione di Gesù Cristo” che avrà come titolo “Quid Est Veritas” (Che cos’è la verità?).
Rispetto alle edizioni precedenti ci saranno delle modifiche nel percorso del corteo itinerante e saranno rappresentate nuove scene.
Le principali novità consisteranno nel luogo dove saranno ambientate le emozionanti e toccanti scene della crocifissione, del sepolcro e della resurrezione. Il Golgota sarà ambientato all’interno del terzo cortile di Palazzo Filangeri di Cutò e non più a Porta Nuova.
Prevista anche la messa in scena della “guarigione del cieco” e la collocazione di una grande porta che simboleggerà la porta di Gerusalemme.
L’inizio dell’evento di carattere religioso, che ogni anno richiama migliaia di persone, è previsto per le ore 19,00 con partenza da piazza Emanuela Loi e prosecuzione del corteo per le vie del centro storico della città del Gattopardo.
Centocinquanta i figuranti, tra i quali diversi ragazzi e bambini, che diventeranno protagonisti della rappresentazione dei principali momenti della vita e del calvario di Gesù, fino all’epilogo della sua morte e alla gioia per la sua Resurrezione.
Subito dopo la partenza, il corteo itinerante raggiungerà i portici di via Libertà. La fontana zampillante simboleggerà la fontana di Siloe dove si svolgerà la scena della “guarigione del cieco”.
All’ingresso dei portici sarà collocata la “porta di Gerusalemme” simboleggiante l’ ingresso alla città santa.
In via Libertà, dove si affacciano i portici, si svolgerà la scena della distruzione dei mercanti. Il corteo della Passione Vivente raggiungerà piazza Matteotti dove saranno rappresentate diverse scene ambientate sui palchi rialzati per permettere una migliore visione alla gente che assisterà all’evento.
Subito dopo inizierà la via Crucis di Gesù che sarà interpretato, come nelle precedenti edizioni, da Gaspare Ciaccio.
Il corteo percorrerà via Umberto I e svolterà per via Gen. Magliocco costeggiando il Parco delle Rimembranze, quindi entrerà all’interno della villa del Gattopardo.
Nel suggestivo scenario del Parco del Gattopardo, nel terzo cortile, saranno ambientate le emozionanti e toccanti le scene della crocifissione, della morte e della resurrezione di Gesù Cristo.
Per preparare al meglio l’evento i figuranti e gli organizzatori sono impegnati nelle prove delle scene, nelle recite, nell’allestimento delle scenografie e nel montaggio dei palchi. Nulla viene lasciato al caso e tutto viene curato nei minimi particolari: svolgimento delle scene, voci narranti, musiche, scenografie, luci.
La regia e i principali aspetti organizzativi sono affidati a Santino Morreale.
Nulla viene lasciato al caso e tutto viene curato nei minimi particolari: svolgimento delle scene, voci narranti, musiche, scenografie, luci.
Alla buona riuscita della manifestazione contribuiscono i protagonisti della Passione itinerante e i tanti volontari che, a vario titolo, danno il loro fattivo contributo.
Una dimostrazione di interesse e grande attaccamento a questo evento che è un bel momento di gioia, fratellanza, socializzazione e catechesi popolare per l’intera comunità ecclesiale.
Come nelle edizioni precedenti è attesa tanta gente, proveniente da diversi paesi della Sicilia Occidentale, per assistere alla Drammatizzazione della Passione Vivente.
La manifestazione religiosa è organizzata e curata dall’associazione culturale “Il Sale della Terra” e dalla comunità ecclesiale margheritese in collaborazione con il Comune di Santa Margherita di Belìce, la parrocchia SS. Rosario della Chiesa Madre, il Comitato SS. Crocifisso e la Cantina Corbera.