

Le notizie che arrivano nelle case degli italiani, e quindi dei margheritesi, non fanno dormire sonni tranquilli. Le varie sigle: Iuc, Tasi, Tari e chi più ne ha più ne metta, stanno creando un mare di confusione. Si parla anche della possibilità, riservata ai Comuni, di un aumento dell'aliquota IMU sulla prima casa da destinare, però, alle agevolazioni da concedere in situazioni particolari.
E tutti si domandano: chi stabilirà i criteri per le nuove agevolazioni?
La mente, di chi non ha memoria corta, va subito all'interessante trasmissione radiofonica mandata in onda in diretta da Radio Sisma, il giorno dello sfoglio di risultati elettorali comunali. Grande promotore il sempre dinamico Franco Graffeo.
In quell'occasione, il dott. Vito Randazzo, lanciò una proposta: sui temi che coinvolgono la cittadinanza, prima di adottare qualunque regolamento, sarebbe opportuno sentire le diverse categorie che rappresentano la comunità margheritese.
La proposta cadde nel vuoto. Nessuno dimostrò di apprezzare la proposta.
Nel corso della trasmissione arrivò, in diretta, una telefonata del critico d'arte Tanino Bonifacio per annunciare che il "Cafè House" era stato inserito dall'Unesco tra i monumenti nazionali.
L'importante comunicazione non ebbe seguito ed il Cafè House continua a versare in condizioni pietose.
Adesso il paese del Cafè House è in trepidante attesa che il sindaco Franco Valenti "scongeli" la sua giunta.
Nel nostro piccolo chiediamo due semplici cose alla giunta post-scongelamento:
a) qual'è il pensiero dell'assessore al bilancio sulla proposta del dott. Vito Randazzo?
b) a che punto è l'iter di dichiarazione, da parte dell'Unesco, di monumento nazionale per il Cafè House di Santa Margherita di Belice, come aveva accennato Tanino Bonifacio?