

Ammonta a più del 22 per cento l'aumento della tassa sulla spazzatura a Santa Margherita di Belice.
La TARES, questo il nuovo nome per il 2013, oltre al costo del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani, comprende una aliquota di 0,30 euro a metro quadrato per servizi generali (oneri per la pubblica illuminazione, per la riparazione delle strade, ect.). Per il 2013 questa maggiorazione di 0,30 €/mq andrà nelle casse dello Stato.
Il Comune di Santa Margherita di Belice, per venire incontro ai cittadini, ha previsto il pagamento della TARES in quattro rate con le seguenti scadenze: 31 ottobre 2013, 31 dicembre 2013, 28 febbraio 2014 e 30 aprile 2014. Oltre alla rata, con scadenza 16 dicembre 2013, destinata alle casse dello Stato.
L'importo delle prime tre rate (comunali) ammonta al 75% di quanto pagato nel 2012. L'importo della rata di conguaglio (quarta rata comunale) deve ancora essere determinato in funzione degli effettivi costi sostenuti.
Difficilmente sarà minore del 25% di quanto pagato lo scorso anno.
In questo contesto si inserisce la decisione che dovrà assumere, domani sera (18 dicembre, ore 20,00), il consiglio comunale del paese del Cafè House chiamato a pronunciarsi sull'istituzione della "A.R.O." (area di raccolta ottimale).
Per capire di cosa si tratta bisogna fare un piccolo passo indietro. La legge ha abrogato gli "A.T.O." rifiuti e così la società Sogeir è stata sciolta. Il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti è così passato ad un'altra società (privata ai fini gestionali e pubblica per i soci: i Comuni).
Già la nomina dei vertici gestionali ha sollevato un mare di polemiche, con i Comuni di Sciacca, Ribera ed altri, che hanno preso le distanze e preannunciato azioni clamorose.
In questo clima si inserisce l'Unione dei Comuni "Terre Sicane" alla ricerca di un qualche motivo per giustificare il mantenimento in vita di un "carrozzone" che fino a qualche giorno fa veniva dato per moribondo. E che finora ha solo comportato costi per la comunità.
E, come si sa, l'Unione propone ed i Consigli comunali dispongono.
Nessuno sa spiegare, però, quanto costerà in più ai cittadini di Menfi, Sambuca, S. Margherita di Belice e Montevago, questa "sub-società" della "società" nata tra mille polemiche. Nessuno ha chiarito il perchè di questa sorta di "scatole cinesi": una sub-struttura all'interno di una struttura più grande. Sistema che potrebbe proliferare.
Da un lato si invoca l'abolizione delle strutture intermedie (leggi: province) e dall'altro si istituiscono "sezioni periferiche" di "società intercomunali". Specie se hanno una gestione privatistica.
La prova del nove è dietro l'angolo: per il 2013 si sta pagando una tassa sulla spazzatura maggiorata del 22% (almeno fino a quanto non si conoscerà l'importo della quarta rata) rispetto al 2012. Negli anni a venire si potrà verificare se queste "società" nelle "società" aumenteranno o diminuiranno i costi e, di conseguenza, gli oneri per la collettività.
Una cosa è certa: nè i sindaci e nemmeno il super-sindaco dell'Unione dei Comuni hanno sentito la necessità di avvisare che per il 2013 non arriveranno più le cartelle esattoriale a metà dell'anno prossimo ma che si deve iniziare a pagare prima di Natale. Di quest'anno, naturalmente. E con l'aumento.
Il Comune di Santa Margherita di Belice è più avanti rispetto ad altri. In questi giorni, infatti, sono cominciate ad arrivare le comunicazioni delle novità, con allegati i bollettini per pagare. Ma non tutte le comunicazioni sono arrivate ai destinatari.
E così un dubbio resta: cosa succede se non si effettua il versamento allo Stato entro il 16 dicembre? E cosa succede se non si rispettano le altre scadenze per mancato ricevimento della comunicazione?
Un bell'avviso sui siti istituzionali potrebbe evitare un po' di panico nei cittadini.