

A Menfi, realizzare una veranda non costa nulla. A Santa Margherita di Belice, invece, il cittadino deve mettere mano al portafogli. Come può succedere questa disparità di trattamento all'interno delle Terre Sicane. Come è possibile – viene da chiedersi – che all'interno dell'Unione dei Comuni "Terre Sicane" ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B?
Andiamo con ordine. Lo strumento urbanistico del Comune di Menfi prevede che le verande, per una superficie fino al 30% di quella del fabbricato, non vengono conteggiate ne ai fini della superficie e nemmeno ai fini volumetrici. Cioè, detto in soldoni, non fanno cubatura. Come dire: gli amministratori comunali di Menfi si sono preoccupati delle esigenze del territorio e si sono attivati per far si che l'architettura tipica del mediterraneo (casa con veranda) non venisse compromessa e snaturata da cavilli imposti da funzionari con poca sensibilità culturale.
Bravi gli amministratori di Menfi e fortunati i cittadini di Menfi.
Ecco perchè ci sentiamo di chiedere alle istituzioni di Santa Margherita di Belice (Assessore all'urbanistica, Franco Valenti, Presidente del consiglio comunale, Francesco Ciaccio, Capigruppo consiliari Giorgio Mangiaracina e Baldo Portolano) di spiegare perchè nel paese del Cafè House realizzare una "veranda" fa cubatura e quindi comporta un onere gravoso per i cittadini?
Siamo consapevoli che gli amministratori margheritesi sono restìi a dare spiegazioni alle istanze dei loro elettori, ma insistiamo: cosa hanno in meno i margheritesi dai menfitani?