

Si è concluso positivamente per alcuni indagati il procedimento giudiziario pendente presso il Tribunale di Sciacca e che vede coinvolta la Cantina Corbera di Santa Margherita di Belice. Archiviate, dal giudice dott.ssa Nodari su richiesta di del p.m. dott. Marrone, le posizioni di sette indagati, Antonino Alfano, Basilio Cicio, Anna Mauceri, Rino Tumminello, Giuseppe Contino, Francesco Russo e Saverio Saladino, Basilio. I sette erano imputati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
"In sede di interrogatorio svolto negli uffici della Guardia di Finanza di Agrigento, su delega della Procura di Sciacca – spiega l'avv. Nino Gulotta difesore di Cicio e Alfano – i miei assistiti hanno risposto a tutte le domande poste dagli agenti di polizia giudiziaria e hanno fornito tutti i chiarimenti necessari ai fini della loro posizione. Sono stati presentati documenti comprovanti il loro ruolo all'interno della struttura e hanno chiarito la loro posizione producendo tutte le prove a loro discolpa".
Resta pendente, invece, la posizione degli altri nove indagati. I fatti risalgono al 2009.
Dopo gli episodi che hanno portato all'inchiesta giudiziaria, la maggiore struttura economica del territorio che interessa Santa Margherita di Belice e Montevago ha avviato la fase di rilancio. Ed i risultati cominciato ad arrivare. Riconquistata la fiducia dei soci, delle banche e del mercato.