

Seduta impegnativa quella della Commissione ex art. 5 L. 178/76 che si dovrebbe tenere il prossimo otto maggio. La speciale commissione edilizia, infatti, dovrà pronunciarsi su una questione urbanistica di notevole importanza: le norme del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) vanno rispettate integralmente o in parte? La questione è stata sollevata dal capo dell’Ufficio tecnico. Per l’ing. Aurelio Lovoy, infatti, la commissione edilizia speciale non sarebbe tenuta ad attenersi a tutte le norme del P.R.G.. Come dire: le norme urbanistiche vigenti a Santa Margherita di Belice valgono integralmente per le pratiche esitate direttamente dall’Ufficio tecnico comunale, mentre troverebbero applicazione parziale se la pratica edilizia viene esaminata dalla Commissione ex art. 5 L. 178/76.
La speciale commissione edilizia, che per legge è presieduta dal sindaco, probabilmente sarà chiamata anche a rivedere una prassi ultra decennale. Fino ad oggi la Comm. ex art. 5 non ha mai finanziato come “superficie non residenziale” (Snr) le coperture a terrazzo praticabili. Tali superficie, invece, per l’Ufficio tecnico pare che vadano considerate “superficie non residenziali” e quindi andrebbero computate ai fini del calcolo degli oneri concessori. Come dire: ai fini del pagamento degli oneri concessori, l’Ufficio tecnico sembrerebbe considerare “superficie non residenziali” i terrazzi praticabili e chiede dei soldi ai cittadini, mentre per le stesse “superficie” la commissione ex art. 5 L. 178776 non concede il contributo di ricostruzione perché non li riconosce come “superficie non residenziali”.
Una discrasia palese. Che cozza con i principi, di buon andamento e di imparzialità, imposti alla pubblica amministrazione dalla Costituzione.
Non va sottaciuto che i titoli abilitati in materia edilizia (concessioni e autorizzazioni) sono rilasciati dallo stesso dirigente. Nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti, ovviamente.