

Con decreto 27 dicembre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 60 del 12/3/2013 che reca la firma del ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, è stata ampliata la zona «C», aperta alla ricerca e alla coltivazione degli idrocarburi in mare.
A decorrere da tre mesi dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea i soggetti interessati – è scritto nel decreto del Ministro Corrado Passera – possono presentare istanze di permesso di prospezione o di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi ai sensi delle norme vigenti nelle aree ampliate di cui al comma 1.
Il decreto e’, altresi’, pubblicato nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse (B.U.I.G.) del Ministero dello sviluppo economico.
Eppure nei giorni scorsi, l'Assemblea Regionale Siciliana aveva approvato una mozione che impegnava il Presidente Rosario Crocetta a bloccare l'iter delle trivellazioni in Sicilia.
Adesso il decreto del Ministro Passera fa capire che la Regione Siciliana non ha competenza e che, quindi, l'atto approvato dai parlamentari siciliani non ha nessuna rilevanza.
C'è da sperare che le stesse forze politiche che hanno rivendicato l'azione approvata all'ARS, trasferiscano le stesse istanze in seno al Parlamento nazionale.
Vedremo se ci sarà coerenza.