

Riportiamo un post pubblicato dalla redazione di Belicenews.it
Nel post del 3 novembre intitolato "Anche a Santa Margherita il consiglio aumenta l'IMU" avevamo scritto: "Anche a Santa Margherita Belìce, il consiglio comunale, nella seduta del 31 ottobre, ha approvato l’aumento delle aliquote IMU (l’imposta che ha sostituito l’ICI). L’aliquota per la prima casa ha registrato un aumento del 25%, passando dallo 0,4 per cento allo 0,5 %. Per le seconde case e per gli immobili destinati al terziario l’aumento è stato di oltre il 10%, passando dallo 0,76% allo 0,86%."
I dati, come tra l'altro riportato nello stesso articolo, erano tratti dal giornale L'Araldo.
L'assessore al bilancio della giunta Valenti, Basilio Scaturro, ha ritenuto di dover scrivere a detto giornale per rettificare quanto scritto in precedenza:
"Cerco di spiegare ora le motivazioni che hanno portato l'Amministrazione comunale a non poter diminuire l'aliquota per la prima casa al 4 per mille ma soltanto a mantenerla al 5 per mille, così come era prevista per la soppressa ICI., quando si pagava cioè ante 2008.
Quindi non abbiamo aumentato le aliquote IMU per la prima casa, così come indicato nell'articolo sopra richiamato ma, ripeto, sono state mantenute immutate le aliquote rispetto all'ICI."
Avendo, quindi, dato una informazione parzialmente errata limitatamente all'aliquota sulla prima casa, a causa della fonte dalla quale abbiamo preso la notizia, riteniamo doveroso dover riportare la rettifica dell'esponente dell'amministrazione margheritese.
Secondo la redazione di Belicenews.it, sembrerebbe che la notizia riportata da L'Araldo risulterebbe "parzialmente errata". Così non è. I ragazzi di Belicenews fanno un po' di confusione tra le notizie ed i proclami.
Una cosa sono i fatti, un'altra cosa sono le giustificazioni politiche.
Se i ragazzi di Belicenews dovessero avere ragione, i margheritesi nel pagare la rata di saldo dell'IMU (con riferimento alla prima casa) dovrebbero versare lo stesso importo della rata di acconto. Purtroppo non è così, ed i margheritesi dovranno rifare i conti con la nuova aliquota deliberata dal consiglio comunale il 31 ottobre scorso, e versare un importo maggiore di quella della rata di acconto.
I cronisti possono anche sbagliare, gli emuli di Emilio Fede no.