

Mariano Pace
Una buona notizia per il territorio della Valle del Belice che dopo alcuni anni ritorna ad avere un proprio rappresentante tra i banchi dell’assemblea regionale Siciliana. E per di più un rappresentante del “gentil sesso” a conferma della salvaguardia del giusto principio delle pari opportunità.
Margherita La Rocca infatti è tra le quindici donne che entrano a Sala d’Ercole dopo il voto dello scorso 28 ottobre. Entra al posto di Calogero Firetto (votatissimo con oltre 11 mila preferfenze) sindaco di Porto Empedocle, entrato nel listino.
Margherita La Rocca, candidata nella lista dell’UDC si è piazzata alle spalle di Firetto con 3.199 voti. La neo deputata (moglie del cardiochirurgo Giovanni Ruvolo) è nata a Montevago ma risiede a Santa Margherita di Belice. “La mia affermazione - dice Margherita La Rocca - si colloca al di sopra dei partiti per configurarsi come la vittoria della gente comune. I voti da me ricevuti sono tutti sparpagliati in ogni comune della provincia rappresentando un volto fuori dagli schemi comuni. E’ stata dunque la vittoria del popolo che non ne può più”. Uno dei suoi primi impegni da parlamentare regionale? “Sicuramente la questione della privatizzazione dell’acqua. - risponde La Rocca - Voglio capire perché non si riesce a restituire l’acqua ai comuni”.