

di Francesco Graffeo
Sono arrivati ad un passo della finale, i due giovani belicini, Stefano e Ideale, che hanno superato tutte le selezioni per accedere allo Zecchino d’Oro. All’Antoniano di Bologna, si sono esibiti con gli altri 74 bambini provenienti da tutta Italia. Con loro anche gli altri otto piccoli cantanti in erba siciliani.
La tre giorni di audizioni, conclusa all'Antoniano, è l'arrivo di un percorso durato mesi: i bambini sono stati scelti tra 5.000 valutati durante un tour, quello delle selezioni nazionali, che da aprile ha attraversato tutt'Italia, toccando 35 città alla ricerca dei futuri interpreti.
Non sono entrati in finale, fra gli undici bambini, provenienti da nove regioni, selezionati a Bologna per interpretare le canzoni in gara al prossimo Zecchino d'Oro, in diretta su Rai1 dal 20 al 24 novembre, ma continueranno a cantare lo stesso.
“E’ stata una gara di canzoni per l'infanzia, non una competizione tra bambini, - evidenzia Sara, la mamma di Ideale Gucciardo, che aggiunge – E’ stata anche un'esperienza divertente e di gioco, sia per chi rimane, sia per chi torna a casa ma ha giocato sin qui. L’esibizione di mia figlia è stata spettacolare”.
Ideale, 10 anni di Menfi è già una piccola star del palco e delle rassegne canore. Dietro di se, sin da quando aveva quattro anni, anche tante partecipazioni televisive.
L’ultima, in una tv locale, arrivata terza nel programma “Il bruco canterino” trasmessa da Teleradiosciacca. “Mia figlia ora vuole partecipare alle selezioni di “Ti lascio una canzone”, il programma condotto da Antonella Clerici, che abbiamo conosciuto quest’anno a Menfi” conclude Sara.
Dalla città del Gattopardo, si è esibito all’Antoniano, anche il piccolo Stefano Bilello, dieci anni, che ha interpretato le canzoni “Forza Gesù” e “Mosca”. Non è nuovo alle esibizioni. “E’ una esperienza che già abbiamo vissuto anche l’anno scorso con la selezione per lo Zecchino D’Oro, vincendo prima la selezione nella nostra cittadina e poi le altre selezioni siciliane arrivando all’Antoniano di Bologna alla finalissima nei primi 20. Momenti da ricordare indimenticabili, che hanno visto i nostri figli cantare con emozione, ma anche con spigliatezza. Una esperienza che ha cementato rapporti di amicizia tra bambini provenienti da diverse parti d’Italia, uniti dalla grande occasione offerta dallo Zecchino d’Oro. Una esperienza che consiglio a tutti di fare” dice Margherita, mamma di Stefano Bilello.