

La ventinovesima edizione de “La Macchina dei sogni”, il festival di teatro di figura e narrazione diretto da Mimmo Cuticchio si svolgerà, nei giorni 2 – 3 – 4 agosto ore 18:30, nel magnifico ed evocativo scenario del Parco Archeologico di Selinunte.
Il progetto, intitolato Racconti figurati tra le rovine di Selinunte, proporrà il connubio originale fra la forma epica classica e l’oralità del cunto.
Il sito archeologico, uno dei più importanti al mondo, diventa scenario e motivo di ispirazione drammaturgica, coinvolgendo pubblico e artisti in un evento itinerante di grande suggestione visiva e di forte impatto espressivo. L’intento di Mimmo Cuticchio, che coinvolgerà, in un mosaico di narrazioni, attori, narratori, musicisti e allievi di un laboratorio è quello di legare l’epopea classica, i temi e la forza narrativa dell’Iliade – testo fondante per la cultura occidentale – alle problematiche dei nostri giorni, avendo come comune denominatore geografico e simbolico, il grande bacino del Mediterraneo, culla della nostra civiltà e, oggi, territorio di drammatici conflitti così come laboratorio di progetti e speranze per il futuro.
Con l’intento di valorizzare lo straordinario scenario offerto dai ruderi del parco archeologico, sia sul profilo ambientale sia sul piano simbolico, il pubblico assisterà alle azioni teatrali da diverse prospettive, nel rispetto assoluto del tempio e della sua storia.
Tra le sue colonne, il basamento e i gradini, si realizzerà un vero e proprio “arsenale delle apparizioni”. In questo progetto, Mimmo Cuticchio assieme ai numerosi artisti coinvolti rappresenterà e attualizzerà un pezzo importante della nostra storia.
Ingresso a pagamento.