

Riceviamo e pubblichiamo l’appello inviatoci dal consigliere Gaspare Viola
GIU’ LE MANI DALLA
NOSTRA ACQUA
Vogliono prendersi la nostra acqua, le nostre sorgenti e la nostra rete idrica per trarne profitto e fare affari!
Lo scorso 10 maggio è pervenuta una diffida ad una ventina di Comuni della Provincia di Agrigento per costringerli a consegnare le reti al gestore privato.
E’ da oltre un decennio che trasferiamo ingenti risorse del bilancio comunale a questa “cosa” dell’ato idrico che non ha mai funzionato e non ha mai fornito fin qui nessun servizio al nostro Comune. Non hanno mai voluto fornirci nemmeno la documentazione (verbali ed atti amministrativi)…
E’ una cosa illegittima ed assurda!
Il 12 giugno 2011 c’è stato il referendum per l’acqua pubblica, è stata una vittoria straordinaria, col 95,80%, che ha stabilito che l’acqua non può essere privatizzata: non è possibile che non se ne tenga conto!
Dopo il referendum, si è predisposto un disegno di Legge Regionale sull’acqua pubblica che giace da mesi alla Regione.
Perché l’Assemblea Regionale Siciliana non approva la legge per l’acqua pubblica?
Martedì 29 maggio 2012, alle ore 10,00 ci sarà una manifestazione democratica e popolare davanti l’ARS, a Palermo in piazza Indipendenza, presenti i Sindaci ed i Consiglieri Comunali dei vari Comuni.
Chiederemo l’approvazione immediata del disegno di legge sulla ripubblicizzazioone dell’acqua (prima dello scioglimento dell’ARS); l’applicazione dell’art.49 della Legge Finanziaria 2010 e la revoca immediata di queste arroganti diffide fatte ai Comuni.
Dobbiamo partecipare tutti!
Dobbiamo lottare tutti insieme per difendere la nostra acqua!
Il disastro degli Ato rifiuti dev’essere un monito per tutti!
L’acqua non è merce da privatizzare, l’acqua è vita, il Bene Comune per eccellenza.