

La campagna elettorale per l'elezione del nuovo sindaco di Santa Margherita di Belice viaggia sul web. Addio ai vecchi comizi. Addio al porta a porta. Le elezioni del prossimo mese di maggio puntano sulla rete. Il primo ad iniziare è stato Tanino Bonifacio con la sua presenza massiccia su Facebook. Adesso il nuovo sistema di comunicazione è stato adottato anche da Franco Valenti. Niente grandi discorsi, niente programmi. Il tutto si consuma con un clik: "mi piace", "lascia un commento".
Si copiano stralci di canzoni, stralci di poesie. Questo il nuovo e romantico modo di comunicare. Che non impegna. Che non costringe a pensare. Basta un clik e siamo in contatto. Uno, cento, mille contatti. Così si misura il consenso elettorale? Vedremo. Per adesso chi volesse conoscere il Valenti-pensiero o il Bonifacio-pensiero basta collegarsi su internet. Gli argomenti reali, i programmi possono attendere. Non è così che sono nate le rivoluzioni nel nord Africa e nel Medio Oriente? Un tam tam senza volto e senza leader. Così è nata la protesta dei "forconi". Un tam tam assillante ma vuoto. Destinati a sciogliersi come neve al sole, non appena si clicca sul tasto "spegni". Un modo per impegnarsi. Ma non troppo. Senza il confronto. Senza il dibattito. E "forse è un modo pure questo per non andare a letto e ... ancora c'è da bere", cantava Guccini. Altri tempi. Altre passioni politiche. Altro impegno.